Saturday, December 8, 2012

Mamiya Super 23, la numero 50!!!

Dopo aver giustiziato il corriere SDA, è finalmente giunta tra le mie mani la Mamiya di cui vi parlavo nei post precedenti. Ho quindi raggiunto la meta delle 50 macchine fotografiche nella mia collezione...eehhhh son soddisfazioni. Saltiamo i convenevoli e veniamo subito al dunque.

La Mamiya in questione è il modello Super 23, in produzione dal 1967 al 1969. E' la versione successiva alla Press 23 e si differenzia da quest'ultima per un design rinnovato del corpo macchina, un viewfinder più grande, ma soprattutto per l'aggiunta di un meccanismo posteriore basculante! Il modello che ho acquistato io è funzionante al 100% (è stata revisionata completamente appena due mesi fa). Esteticamente presenta qualche segno d'uso e qualche leggera ammaccatura qua e la (...con più di quarant'anni di vita alle spalle è anche comprensibile!). L'obiettivo è un 100mm Sekor f3,5 con schema Tessar e otturatore di tipo centrale Sekosha (esiste anche il 100mm f2,8 tipo Planar, ma è molto raro e di sicuro non economico, nonostante sia qualitativamente superiore). Come accessori ho un handgrip (versione ruotabile) con scatto remoto, un dorso 6x7 e un dorso 6x9 entrambi per il formato 120/220, e infine un dorso con ground glass e un vano per ospitare cartucce con pellicole piane.

Ecco una foto...bella eh? eh? eh?

La macchina ha dimensioni veramente importanti, l'Hasselblad in confronto sembra una compattina! Anche per quanto riguarda il peso si difende parecchio bene, toccando 1,9 kg...sento già i cervicali che si lamentano... :)
Non ho ancora scattato fotografie, ma dai piccoli test che ho fatto, posso dire che:

-Il telemetro non è per niente male! Non amo molto le macchine con questo sistema di messa a fuoco, ma con la Super 23 mi sono abituato subito, grazie anche al viewfinder veramente enorme! Sembra sia stato fatto tutto oversized! Parlando ancora del telemetro, quest'ultimo funziona soltanto se "accoppiato" con l'obiettivo. Nel retro del corpo macchina c'è un selettore per impostare la lunghezza focale dell'obiettivo che stiamo utilizzando. Purtroppo ci sono solo tre regolazioni: 100mm, 150mm e 250mm. Con tutti gli altri tipi di obiettivi non potrà essere utilizzato il telemetro per la messa a fuoco, ma ci sarà bisogno di un mirino esterno, o del dorso con ground glass.

-Il dorso basculante è veramente affascinante! Grazie a questo saremo in grado di ottenere dei close-up, effettuare correzioni di prospettiva, effetti di tilt & shift o messa a fuoco selettiva! Ovviamente, andando ad utilizzare il sistema basculante andremo a modificare la lunghezza focale e perderemo nuovamente l'accoppiamento con il telemetro, rendendo indispensabile l'uso del dorso con ground glass (e di conseguenza anche di un cavalletto).
Ecco tre foto scattate "al volo" del sistema basculante:





-L'handgrip con scatto remoto non è male, ma sinceramente ho trovato un pò scomodo il pulsante di scatto. Ha un pò troppa corsa e se non si fa attenzione si rischia di "piegare" leggermente la macchina e modificare quindi l'inquadratura in fase di scatto. Ho trovato molto più efficace il tasto di scatto presente sull'obiettivo, molto "morbido" e facilmente raggiungibile.

Concludendo questa breve descrizione, posso dire di essere veramente soddisfatto dell'acquisto. Non vedo l'ora di provare gli effetti del sistema basculante, e devo dire di essere parecchio affascinato dal formato 6x9 su rullino 120. Ho già montato un rullo di Fuji Provia 100F...

5 comments:

FedeSplatter said...

ciao! sono diventato un felice possessore della "godzilla"...
io l'ho avuto in regalo e ho passato un po di tempo a pulirla. Il telemetro è andato, troppo annebbiato. e con dispiacere ho scoperto un altro guaio. Il dorso porta rulli ha il contapose che non conta... il tuo funzione bene? hai qualche consiglio per rimetterlo in funzione?
ti ringrazio per l'attenzione

Unknown said...

Ciao, felice di sapere che qualcun'altro ha tra le mani questa stuepnda Mamiya! Per quanto riguarda il telemetro annebbiato, credo che il problema risieda in uno dei due specchi o nel pentaprisma. In questo caso, credo ci sia poco da fare, l'unica soluzione è portarla a far revisionare.

Per quanto riguarda invece il dorso, sistemarlo è più semplice. Io avevo lo stesso problema su uno dei miei due dorsi (quello 6x7). Ho semplicemente svitato la leva di carica e il pannello superiore (ci sono solo due o tre viti che lo tengono in sede) e ho notato che c'era un problema di allineamento tra due degli ingranaggi presenti nel meccanismo. Uno dei due ingranaggi era infatti leggermente piegato, e dopo averlo raddrizzato delicatamente, ho fatto alcune prove e tutto è tornato alla normalità.

Se però vuoi far revisionare il telemetro, a quel punto ti conviene far sistemare da un riparatore anche il dorso, tanto è una cosa abbastanza semplice e non richiede molto tempo.

Beh...fammi sapere ok?

Ciao :)

Anonymous said...

Cari amici, ho la stessa camera completa di accessori. Ai tempi quando studiavo fotografia al Bauer di Milano, potevo permettermi di sviluppare, gratis , foto. Oggi i costi sono proibitivi. Ma se trovo qualche offerta, vorrei farmi qualche scatto! Sono ancora del parere, che se non fosse per una maggiore praticità delle digitali, queste camere non hanno ancora oggi concorrenti!

Anonymous said...

Nessuno ha idea se esiste un dorso digitale da applicare?Grazie!

Unknown said...

Eh si, queste macchine sono veramente fantastiche! Scattare in analogico da emozioni del tutto particolari!


Per quanto riguarda i dorsi digitali, non credo ne esistano di compatibili con questo tipo di macchina. LEAF produce dei dorsi per Mamiya Rb67, RZ67 e 645 ma partono da € 19.900,00, quindi anche se ci fosse un dorso per la Super 23, il prezzo sarebbe decisamente alto...