Tuesday, January 29, 2013

Dubbio atroce: cosa porto in Giappone?

Ora che è stato ufficializzato il mio nuovo viaggio in Giappone, si fa largo nella mia mente un nuovo atroce dubbio. Che attrezzatura fotografica porto con me?

L'anno scorso ho portato la Nikon D7000 e l'Hasselblad 503CX, più cavalletto e steadycam. Quest'anno porterò sicuramente la Nikon D7000 e il cavalletto, mentre lo steadycam rimarrà a casa, è troppo pesante e ingombrante, poi bisogna controllare ogni volta il bilanciamento ecc. Aggiungerò invece un semplice monopiede, che terrò sempre avvitato alla digitale e mi aiuterà a tenere la macchina stabile durante le riprese da fermo, facendomi risparmiare il tempo di montare il cavalletto. L'indecisione più totale riguarda invece la macchina analogica. Ovviamente non porterò di nuovo la Hasselblad 503CX ma la scelta è veramente ardua. Sono riuscito comunque a restringere il campo a sole tre macchine, la Rolleiflex 2,8 GX, la Mamiya Super 23 e la nuova arrivata Hasselblad 500ELX. Vediamole assieme:


1- Rolleiflex GX 2,8
La Rolleiflex è la prima macchina che mi è venuta in mente, visto che anche l'anno scorso ero in dubbio se portarla o meno al posto dell'Hasselblad. Devo dire che mi piace molto, ha un design meraviglioso, esteticamente è la più bella macchina che ho nella mia collezione, e ci sono molto affezionato perché è stata la mia prima medio formato professionale, ed è stato grazie a lei che ho iniziato a collezionare macchine fotografiche "seriamente" (prima ne avevo solo 4 o 5).
Vediamo i pro e i contro:
PRO
- Robustissima
- Peso e dimensioni non eccessivi nonostante il tipo di macchina
- Esposimetro interno
- Silenziosissima
CONTRO
- Qualità dell'immagine ottima, ma leggermente inferiore alla Hasselblad
- Messa a fuoco un pò più lenta rispetto alle altre "concorrenti" in quanto il vetrino di messa a fuoco ha il "cerchio spezzato" un pò troppo piccolo e bisogna ricorrere spesso all'uso della lente di ingrandimento incorporata nel pozzetto


2- Hasselblad 500ELX
Questa macchina mi è arrivata giusto due settimane fa, ma si è inserita di prepotenza nei miei pensieri. Avere tra le mani una macchina con movimento elettrico non sarebbe male, in più è una Hasselblad, non serve dire altro credo. L'anno scorso, mentre giravo per il Giappone con la 500CX in mano, mi è capitato di sentire commenti del tipo "sugoi camera" da parte dei giapponesi che incrociavo per strada. Mentre ero a Kyoto, intento a fotografare i ciliegi, mi è capitato addirittura di essere fermato da un signore giapponese, anche lui con in mano una Hasselblad, che mi ha stretto la mano e mi ha fatto i complimenti. Sono soddisfazioni :)
PRO
- Indistruttibile
- Qualità eccelsa
- Mirino a pentaprisma che permette una messa a fuoco leggermente più veloce rispetto al sistema a pozzetto
CONTRO
- Pesante e ingombrante
- Ho bisogno di un esposimetro esterno
- Devo portarmi dietro almeno 6 o 7 batterie 9Volt (altro peso e spazio...)
- Quando si scatta fa un casino assurdo (il che non è del tutto un contro, ma di sicuro non va bene per fare street photography :) )


3- Mamiya Super 23
Questa è una macchina molto particolare, vorrei portarla con me perché è una marca giapponese, e perché è veramente particolare e affascinante nel design e nelle caratteristiche. Purtroppo peso e dimensioni sono quelle che mi fanno pensare se ne valga veramente la pena. I cervicali sono già entrati in sciopero. Purtroppo ho scattato un solo rullino con questa macchina, e non l'ho ancora sviluppato. Molto dipenderà anche dalla qualità delle immagini che ne verranno fuori. Nel caso siano inferiori sia alla Hasselblad sia alla Rolleiflex, la lascerò a casa, mentre resterà in ballo se la qualità sarà all'altezza delle rivali.
PRO
- Formato 6x9
- Mirino a telemetro per una messa a fuoco velocissima
- Possibilità di utilizzare il dorso basculante per effetti di tilt&shift, messa a fuoco selettiva o correzione della prospettiva
- Design particolare
CONTRO
- Ultra ingombrante e ultra-mega-iper pesante
- Necessita di un esposimetro esterno
- Per sfruttare il dorso basculante devo portare anche un ground glass (altro peso e ingombro) e utilizzare il cavalletto

Bene, qualche consiglio?

Io sono veramente molto indeciso...

7 comments:

Sinestesie said...

Accipicchia mica facile scegliere.... io porterei la Rolleiflex per un discorso di peso... anche perchè (conoscendomi) la farei incetta di macchinette :)

Unknown said...

Effettivamente il fattore peso/dimensioni stanno facendo pendere l'ago della bilancia verso la Rolleiflex. Anche i miei cervicali approvano :)

Per quanto riguarda il fattore "incetta di macchinette", direi che mi pare più che ovvio!!! Tornerò sicuramente in un piccolo negozio a Ueno (Tokyo) dove l'anno scorso ho comprato una Olympus OM-1. Aveva parecchia roba interessante a prezzi abbastanza abbordabili. Vediamo se stavolta riesco a trovare una Pentax :)

Sinestesie said...

che invidia.... poi facci sapere, mi raccomando ;)

Unknown said...

Sure thing, farò un resoconto giorno per giorno come ho fatto per l'anno scorso :)

Ora che ci penso...mancano solo due mesi!!! Dai dai dai!!!

Pietro said...

Ciao Simone !

Ho scoperto solo oggi il tuo blog ma non posso che farti tanti tanti complimenti per la tua bravura fotografica !

Studio da meno di un anno e mi piacerebbe arrivare , come obiettivo finale , a questo livello : http://3.bp.blogspot.com/-W7cUkGE7dNk/UQLGCNOyP3I/AAAAAAAACUc/uMM2GjflyEs/s1600/DSC_4286.jpg

Ti andrebbe di dirmi che tipo di effetti hai utilizzato ? che tipo di sensazione hai provato prima di scattarla e che emozione volevi comunicare con la post-produzione ?

P.s. è un peccato la carenza di commenti !

Pietro said...
This comment has been removed by the author.
Unknown said...

Ciao Pietro! Intanto ti ringrazio davvero tanto per i complimenti che mi hai fatto! Sono felice di sapere che le mie fotografie suscitano emozioni anche in chi le guarda, oltre che a me stesso ovviamente.

Ti auguro buono studio! Frequenti una scuola o sei autodidatta?

Per quanto riguarda quella foto in particolare, ti rispondo per punti:

1- Gli effetti che ho utilizzato sono questi:
Aumento del contrasto, variazioni sulle curve colore, un pò di luminosità in più nella zona centrale, e vignettatura. Ovviamente i parametri cambiano da foto a foto, ma in genere sono queste le modifiche che apporto ai miei scatti. A dirla tutta però, credo di aver esagerato un pò con la post produzione nelle foto che ho scattato in Giappone. Di recente ho provato a ritoccarle utilizzando effetti con modifiche meno evidenti, e rendono moooolto meglio!

2- Le emozioni che ho provato prima di scattarla? Beh, considera che io amo il Giappone, e considera che quello che ho fotografato è l'incrocio più famoso di Tokyo, quindi puoi immaginare le emozioni che posso aver provato in quel momento. Poi sono stato anche fortunato perchè aveva smesso di piovere da poco, e l'asfalto bagnato mi ha regalato tutti quei riflessi colorati che vedi nella foto.

Per fare una buona foto a volte serve anche un pò di fortuna, essere nel posto giusto al momento giusto!

Grazie ancora per il bel commento, a presto! :)